Da pochissimi giorni la Regione Abruzzo sta gestendo le competenze venatorie che finora erano state amministrate dalle province. I cinghiali, ma non solo, sono un’emergenza in molte parti d’Italia e l’Abruzzo non fa certo eccezione per quel che riguarda i danni alle colture agricole.
Il documento è stato approvato congiuntamente e si punta a una normativa nuova di zecca e ad eliminare qualsiasi tipo di confusione in merito alle competenze. Le prospettive sono incoraggianti, secondo gli ATC abruzzesi si potrebbero ridurre i danni di ben 40 punti percentuali. I cinghiali e gli altri ungulati sono destinati a diventare una risorsa più che un problema, ma i responsabili degli Ambiti Territoriali di Caccia dovranno farsene carico tutti insieme.