La giornata odierna ha visto il primo cacciatore ferito seriamente durante una battuta al cinghiale che si stava svolgendo nel territorio del comune di Orvieto. Per fortuna, anche grazie al senso di responsabilità che contraddistingue i veri cacciatori, la stagione ormai in corso sembra che stia trascorrendo senza preoccupanti criticità, senza incidenti particolarmente gravi e soprattutto senza vittime.
Nonostante ciò, voglio rivolgere a tutti i cacciatori italiani la raccomandazione ad adottare ogni precauzione nella detenzione e nel trasporto delle armi e ad usare, sempre e comunque, il massimo della prudenza, ricordando che è meglio riflettere non due ma dieci volte prima di esplodere un colpo che potrebbe causare danni anche gravi a persone, animali e cose. La caccia moderna – nonostante le incessanti accuse da parte degli animalisti e degli anticaccia – è sempre più responsabile e consapevole di rivestire un ruolo molto importante per la società e i veri cacciatori sono ormai dei bio-regolatori estremamente preparati.
Continuiamo, quindi, a comportarci con il più rigoroso rispetto delle distanze di sicurezza, con la massima correttezza e, soprattutto, con una prudenza assoluta. Nel formulare al ferito i più sinceri auguri di pronta guarigione, auguro a tutti il più cordiale “In bocca al lupo” (Paolo Sparvoli – presidente ANLC).