In pratica, le armi sono state lasciate “in custodia” al padre, il quale è però invalido. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nella casa e hanno subito accertato la situazione, definita paradossale e allarmante. Il padre del 50enne, infatti, non è in grado di provvedere a sè stesso e di far fronte alle necessità principali, tanto è vero che è attualmente curato da una badante. I fucili sono stati trovati dai poliziotti in una cassa di legno, chiusa ma senza alcuna serratura, dunque facilmente accessibile a tutti. La denuncia è stata inevitabile dopo aver constatato la scarsa diligenza nel custodire le armi.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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