Sarà così anche stavolta? Così avremo la conferma della strumentalità dell’iniziativa? Ci viene spontaneo chiederci, visto che tutti gli ambientalisti li contestano, a cosa miri questo inconcludente gruppetto di animalisti. Visibilità? Oppure questa condotta fa comodo a qualcuno? Noi ovviamente attiveremo i nostri canali politici e legali e parleremo la Cabina di Regia e le Associazioni Agricole, per vigilare che non ci siano pericoli per la nostra passione, anche se a questo punto sembra superfluo.
E’ curioso, però, che siano sempre gli stessi ex onorevoli veneti ad accorgersi immediatamente di questi attacchi alla caccia, quasi ci fosse un canale di informazione privilegiato, cosa che, al ripetersi di casi fortuiti, comincia a destare qualche dubbio. Di sicuro, noi pensiamo serva a poco diffondere comunicati allarmistici che provano a gettare nel panico i cacciatori che, per fortuna, non abboccano. Soprattutto, visto che la minaccia rappresentata da questi “Fratelli Animalisti-Cacciatori”, sembra serva solo ad alimentare un’operazione di “bracconaggio” elettorale e di tesseramento.