Famosi sono stati i suoi blitz nei cosiddetti allevamenti “lager” di cani per salvare appunto gli animali. I sequestri venivano spacciati per salvataggi: in particolare, proprio nell’ottobre scorso Colonna si sarebbe presentato come guardia zoofila in un allevamento “abusivo” in provincia di Frosinone. La denuncia dell’allevatrice aveva annullato tutto.
Giusto un anno fa, poi, il sedicente animalista era finito al centro di un’altra indagine con accuse altrettanto pesanti, vale a dire estorsione, violenza privata, appropriazione indebita e calunnia. Colonna è molto noto negli ambienti animalisti per i blitz e le amicizie con i parlamentari. Spesso è stato definito “braccio destro” della Brambilla e la sua pagina Facebook ha abbastanza seguito per quel che riguarda le operazioni portate a termine a suo nome.