Pur sentendoci maggiormente rassicurati dalla nuova composizione del Parlamento Europeo, senz’altro più bilanciata di quella passata e con un maggior numero di parlamentari e partiti “non ostili” al nostro mondo (quando non direttamente provenienti dal suo interno), siamo però consapevoli di essere ancora minoranza. Il successo elettorale, che ha premiato l’impegno e la credibilità del mondo armigero, ci spinge quindi ad incrementare il lavoro e gli sforzi per dare ai detentori legali di armi un ruolo da protagonisti della nuova legislatura europea e non più da vittime di forze e personaggi dispotici e irrazionali.
Un grande ringraziamento va senza dubbio a tutti i soggetti che si sono impegnati per il raggiungimento di questo risultato, tra cui tutti i poligoni e le armerie che hanno diffuso i materiali informativi predisposti, ma soprattutto a tutti coloro che hanno mostrato, col loro voto deciso, le potenzialità e la forza che il nostro mondo è capace di esprimere”.