Armi Usate: E’ diventata una pratica assai diffusa visto e considerato che i mezzi di informazione spargono ai quattro venti ogni pensiero, anche il desiderio di vendere un’arma, e la trattativa fra privati è all’ordine del giorno.
di Emanuele Tabasso
Le segnalazioni di compra e vendita sono sempre più frequenti e distribuite sui vari canali che vanno dal semplicissimo passa parola alle riviste specializzate, sia su carta che sul web. Logico quindi che molti privati risolvano tra di loro lo scambio di armi usate, trattando direttamente quotazione e consegna. In Italia un privato non è autorizzato a spedire tali mercanzie e quindi ci si deve accordare per un incontro durante cui passare di mano materialmente l’oggetto del desiderio. E’ successo ancora a noi poco più di un mese addietro grazie a un amico collezionista che s’era ritrovato un doppione di calibro e desiderava monetizzare il di più. Insomma pare quasi di tornare al tempo delle figurine: questa “celo” questa manca, dove la parola strana è la trasposizione scritta di un corretto ce l’ho, ma più pregnante e pronunciata con quel poco di sufficienza, mai malevola, che è più un compiacimento interiore che un’esternazione di possesso.
Pare superfluo accennare al come condurre la trattativa basata innanzitutto sulla reciproca fiducia mentre il venditore segnala al telefono o via mail lo stato dell’arma usata: il visto e piaciuto rimane abitualmente la formula adeguata, salvo che si concordi una moratoria durante cui espletare le prove di tiro a seguito delle quali definire il passaggio di proprietà. Oggi il tempo entro cui denunciare il possesso dell’arma è di 72 ore ed è bene calcolare oculatamente la cosa considerando eventuali giorni festivi o altre faccende che possono farci cadere in una situazione assai perniciosa. Va altresì osservato che le armi comuni da sparo non sono comodabili, quindi o si compra o non si compra, oltretutto previa autorizzazione se l’arma andrà a finire in collezione. Qui desideriamo soffermarci su quelle da caccia o sportive che invece sono comodabili offrendo quindi un po’ più di respiro per un’eventuale giro in poligono.
Armi Usate: Ci si trova dunque in un luogo adeguato dove l’esibizione di un fucile non susciti fastidio o allarme, meglio se l’appuntamento è presso un’armeria compiacente dove la cosa rientra nella più classica regolarità.
Solitamente il venditore si è premurato di prelevare presso l’ufficio dove ha denunciato l’arma (Carabinieri o Polizia) i prestampati appositi su cui uno dei due contraenti, solitamente quello dotato di bella calligrafia, riporta tutti i dati dell’arma, marca, modello, calibro e matricola, controllandoli nel contempo sulla denuncia in essere del venditore: fotocopia di tale documento viene rilasciata all’acquirente, ed è sufficiente anche con la sola evidenziazione della voce che interessa oscurando il di più se non si desidera mostrare troppo in giro l’ampiezza della propria collezione.
Il venditore curerà l’esattezza e la validità del titolo di acquisto, Porto di Fucile, Porto d’Armi da difesa, Porto d’Armi Sportivo, controllando le scadenze dei versamenti senza cui il documento perde il proprio valore. Si controfirmano al termine le due copie dello stampato e una varrà come scarico per chi vende e come documento di provenienza dell’arma per chi compra. La pratica termina con la denuncia presso l’ufficio locale (Polizia o Carabinieri) allegando proprio una copia del foglio redatto e della denuncia del precedente proprietario.
Se si è andati sulla fiducia e sul proprio naso si attenderà poi il momento topico della prova sul campo e quando si appurerà che quel fucile rompe i piattelli in maniera straordinaria, ci viene all’occhio come se l’avessero realizzato sulle nostre misure, oppure su quella carabina rigata la vecchia ottica che avevamo lì spaiata in attesa di un auspicato matrimonio, va che è una meraviglia e l’insieme chiude i tre colpi in mezzo MOA anche ai 300 m, ecco che la gioia ci pervade e facciamo festa rammentando come la differenza fra i bambini e gli adulti sta, sovente, nel costo dei giocattoli.
Che poi al giorno d’oggi non è più così vero.
Buongiorno,
mi è giunta voce che se un privato fa troppe cessioni/acquisizioni rischia di essere indagato.
Vi risulta vero?
Grazie mille.
Luca
Buongiorno, non so cosa intende per troppe cessioni di armi, comunque a noi non risulta che si possa essere indagati se si cedono armi tra privati, così come previsto dalle norme in materia di cessione di armi sportive e da caccia.
Salve, per quanto riguarda la cessione dell’arma, bisogna che la firmi cedente ed acquirente in una stazione dei cc o questura, oppure là si può firmare in privato per poi presentarla in un secondo momento?? Grazie..
Salve, la cessione dell’arma può avvenire tranquillamente in privato a mezzo di scrittura ( ovvio i requisiti in corso di validità); poi tempestivamente occorre recarsi presso i CC o l’Ufficio Armi della Questura di appartenenza per i dovuti adempimenti burocratici. Comunque è un operazione molto semplice.
Buongiorno ,
volevo sapere , se acquistando un arma da un privato che abita a Roma , io abito a Salerno con regolare porto d’armi per uso sportivo , ho bisogno di autorizzazioni per il trasporto dell’arma da Roma a Salerno ?
Grazie
Buongiorno, per trasportare con se l’arma da un luogo ad un altro dopo un regolare acquisto non servono autorizzazioni particolari, basta avere con se il porto d’armi e regolare documento di cessione di arma da fuoco. Ovviamente sarà sua cura non appena giunto a destinazione fare le opportune dichiarazioni presso l’Ufficio Armi della Questura di residenza. Buona giornata. Lo Staff.
buonasera,vorrei sapere per vendere da privato un’arma lunga,in un paese della comunita europea(AUSTRIA) di cosa avrei bisogno? e come puo avvenire la vendita?grazie e buona serata
Buongiorno, per la cessione di un arma da privato a privato è necessario avere i requisiti e fare una scrittura privata tra cedente e compratore e poi registrare il tutto presso l’Ufficio Armi della Questura d’appartenenza. Ricordiamo che in Italia tra privati è ammessa la cessione gratuita ( sulla scrittura privata dovrà essere specificato ceduta a titolo gratuito ) e non la vendita di un’arma. Per quanto riguarda la cessione oltre i confini di Stato, consigliamo di rivolgersi all’armeria di fiducia.
Buona sera posso riveverere un arma regolarmente detenuta se al possessore e stato ritirato il porto fucile per uso caccia ma io ho regolare porto d armi per uso caccia? Grazie mille
Ho trovato questa trattazione assolutamente interessante ed ho ricevuto in modo chiaro ed esaustivo, tutte le delucidazioni del caso. Sono un ex cacciatore 78enne e non voglio portare alla rottamazione i miei fucili da caccia ancora in perfette condizioni. Posseggo i fucili da caccia in perfetta regola; tutti regolarmente denunciati ai Carabinieri e alla Questura di Caserta. Vorrei trovare un acquirente, in possesso di tutti i requisiti di legge, cui cedere questi fucili (interessanti) a trattativa privata e a prezzo di favore e non, di certo, a prezzo di mercato.
Vendo due fucili della Frankie una condor del 58 Calibro 12 è un fucile della Frankie calibro 20 se qualcuno fosse interessato puoi chiamarmi al numero 388 86 59 341
Vendo una Carabina a leva calibro 375 Big Bore come nuova se qualcuno fosse interessato il mio Telefono 3281337946. Enzo (Bologna)