Ai fini della massima tutela di tutti i cacciatori interessati, la Confederazione Cacciatori Toscani ricorda che con il 31 dicembre 2018 cessa la validità del Piano annuale di prelievo per la specie Cinghiale nelle aree non vocate di questa regione. Si sta parlando di quanto previsto dalla Delibera 1503 del 27 dicembre 2017.
Per tale motivo la Caccia di Selezione alla specie Cinghiale, rimane sospesa fino all’approvazione di un nuovo Piano annuale di prelievo, previo parere dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), come disciplinato dall’articolo 4 della Legge Regionale 10 del 2016. Una situazione di grave incertezza che si aggiunge all’ulteriore sospensione di tutte le forme di contenimento per le specie Cinghiale, Piccione, Cornacchia Grigia, Gazza, Storno, Nutria e Minilepre anche essa derivante dall’attuale mancato rinnovo da parte della Regione Toscana dei Piani di controllo delle relative specie ormai scaduti.
La Confederazione Cacciatori Toscani chiede alla Giunta Regionale Toscana una urgente approvazione dei sopra citati piani, per evitare danni gestionali su specie problematiche. Una Delibera che dovrebbe aggiungersi anche a quella già richiesta per il ripristino del Calendario venatorio nelle parti oggetto di sospensiva a seguito dell’ Ordinanza del Consiglio di Stato.