Gli Ambiti Territoriali di Caccia della Toscana sono quelli che stanno facendo discutere di più da qualche settimana a questa parte. In particolare, a giugno la Corte Costituzionale ha deciso di bocciare la legge regionale che riformava questi enti, dunque la bocciatura dell’organo giuridico ha imposto una riflessione profonda. I nuovi perimetri dovranno essere scelti con la massima attenzione, rispettando diversi criteri, tra cui quello della sub-provincialità, l’interprovincialità e anche l’omogeneità dal punto di vista territoriale (per non scontentare nessuno).
La sezione Val di Cecina dell’associazione Arci Caccia ha proposto una riforma degli ATC. L’obiettivo è quello di creare un’area in cui si instauri il rapporto giusto tra il cacciatore e il territorio, puntando anche alla sostenibilità economica e alla già citata omogeneità territoriale.
Arci Caccia Volterra vorrebbe un Ambito Territoriale che sia formato in questo caso dall’Alta Val di Cecina (sono ricompresi cinque comuni in provincia di Pisa, tra cui proprio Volterra), l’alta Valdera (Ponsacco e Peccioli figurano tra i comuni principali) e le zone vicine della provincia di Siena. L’intero territorio appena descritto è stato definito dall’associazione venatoria “indubbiamente interessante”.