Arci Caccia: Veneto, tavolo di concertazione per dare certezza ai cacciatori; il presidente Ezzelini Storti sull’esito dell’incontro ad Orgiano (VI) tra Associazioni Venatorie ed esponenti politici.
Dichiarazione di Giuliano Ezzelini Storti, presidente dell’Arci Caccia del Veneto: “Ho partecipato con interesse e speranza all’iniziativa del 24/07 a Orgiano (VI), organizzata da tutte le associazioni venatorie, con la partecipazione della Politica. Speravo che per la prima volta, fra tutte le associazioni venatorie e la politica, si potesse trovare una soluzione condivisibile per affrontare i problemi che attanagliano i cacciatori veneti e invece, purtroppo, mi sbagliavo.
Come ho potuto constatare e dichiarare dal palco, abbiamo perso un’occasione importante e il tutto si è trasformato in una “caciara” pro o contro qualcuno. Ancora più fastidioso poi è notare, da resoconti alquanto faziosi dell’incontro, che da Orgiano ci sia stato un vincente e un perdente: chi sostiene questo fa male alla caccia e ai cacciatori!
Ad Orgiano, purtroppo, hanno perso tutti, in primis le associazioni venatorie che si sono prestate (involontariamente!) ad un ring elettorale: cosa di cui la nostra passione non aveva di certo bisogno! Credo, crediamo, pero’ che da Orgiano, per il bene dei cacciatori, si debba uscire con qualcosa. Mi permetto quindi, a nome di Arcicaccia Veneto, di riformulare ufficialmente la proposta che ho detto dal palco mercoledì nell’ambito del mio intervento: sediamo tutti, dico tutti, attorno ad un tavolo!
Arcicaccia Veneto chiede e propone quindi all’Assessore Regionale alla Caccia Stival di convocare, in sede istituzionale, una riunione fra tutti gli interlucutori di Orgiano, dai Presidenti Regionali delle associazioni venatorie, ai suoi colleghi Donazzan e Ciambetti fino all’On. Sergio Berlato, per cercare soluzioni e proposte condivise su: appostamenti fissi di caccia dopo la sentenza della Suprema Corte; Caccia in Deroga; Calendario Venatorio.
Si può dire che questa sorta di “tavolo concertativo” sia una trappola per qualcuno? A noi pare semplicemente buon senso. I cacciatori veneti hanno diritto di andare e praticare la propria passione a settembre con, finalmente, certezza del diritto: proviamo a dargliela?”
L’Ufficio Stampa Arci Caccia
( 26 luglio 2013 )