Adesso questi signori hanno traslocato, passando armi e bagagli nell’associazione maggioritaria, con cui evidentemente si trovano più in sintonia e noi stiamo lavorando per un nuovo corso, basato sulla trasparenza e la correttezza anche nei rapporti con gli ATC. Questo per rispondere all’intervista rilasciata dall’ex presidente dell’ATC 4, che ci chiama in causa assieme a Fidc per la costituzione dell’onerosissimo contratto di servizio con la società Oikos. L’ex presidente, agricoltore, ma anche cacciatore (indovinate con quale tessera in tasca) ci informa di essersi dimesso, non per le inchieste in corso, ma per lasciare il timone ad un cacciatore, non trovando giusta la guida di un ATC in mano ad un agricoltore… Ci preme sottolineare che, in un modo o nell’altro, tutte le associazioni principali erano presenti nell’ATC, magari rappresentate da agricoltori o ambientalisti, anche se con pesi decisamente diversi, quindi chi è senza peccato lanci la prima pietra, e che, comunque, quella che c’è adesso, non è la stessa Arci Caccia di allora.
Noi abbiamo pagato un prezzo salato sull’altare della trasparenza e dell’integrità. Adesso è forse il caso che qualcun altro compia lo stesso percorso