Arci Caccia sul Calendario Venatorio 2012-2013 della Regione Liguria: Basta numeri al lotto!
In relazione alle recenti polemiche sul calendario venatorio, il Presidente regionale dell’Arci Caccia Francesco Quaglia, ha dichiarato: “Dobbiamo registrare ancora una volta, purtroppo, che ci sono Associazioni venatorie che, invece di prendere atto di un risultato legislativo che ha visto le istituzioni riuscire a sintetizzare in modo equilibrato le proposte delle forze politiche, delle diverse categorie interessate e che oggi ha solo bisogno di essere difeso per essere attuato, sono sempre in perenne polemica. Difendere la legge anche dai ricorsi è il vero interesse della caccia. Altri, invece, preferiscono dare numeri per “sciacallare” tessere.
La crisi della caccia, che è tutta dentro le difficoltà della pesante crisi economica, non si affronta con il populismo ma ha bisogno di serietà, ragionevolezza, unità del mondo venatorio possibilmente irreversibile. Anteporre l’interesse di “parrocchietta” a quelli dei cacciatori è il modo per “far perdere i cacciatori”.
La storia ha dimostrato che tutte le grandi promesse dei politici “cialtroni venatori” e dei loro portaborse delle associazioni, si sono trasformate in restrizioni, limitazioni dei calendari venatori che, purtroppo, però oggi non ricadono solo sugli iscritti delle associazioni “cantastorie” ma su tutti i cacciatori. Valgono per tutti i guai che derivano dalla famigerata “Comunitaria” che altri decantavano.
Stregoni, iettatori e profeti di sventura quando rinsaviranno?”.
Arci Caccia Nazionale