Il Tribunale non ha ravvisato la presenza degli elementi per concedere la misura cautelare richiesta ed ha fissato la prima udienza di discussione il prossimo 18 settembre data tre giorni a seguire l’Apertura generale del 15 settembre. In queste ore ci stiamo coordinando con tutti i dirigenti regionali pugliesi delle associazioni venatorie per verificare la necessità e l’efficacia di costituirsi davanti al TAR Bari con un ricorso congiunto rilanciando un’azione unitaria e far valere i diritti dei cacciatori.
Daremo mandato ad un avvocato che possa rappresentare tutte le associazioni pugliesi. Ci sarà finalmente quel segnale di compattezza del mondo venatorio che manca da tempo nel nostro territorio e di cui abbiamo grande bisogno. La politica dei primi della classe ha fallito”.