Consiglio del 6 luglio
Si è concluso con il Consiglio Nazionale del 6 luglio scorso un percorso iniziato a fine inverno e culminato con la Conferenza Nazionale svoltasi a Roma lo scorso 13 aprile. Due gruppi di lavoro hanno prodotto due lunghi ed articolati documenti che hanno toccato i temi più scottanti di politica venatoria, concentrandosi in particolare sull’unico strumento gestionale a nostra disposizione: gli Ambiti Territoriali di Caccia ed i Comprensori Alpini. Alla Conferenza, ed anche successivamente, chi ha voluto ha potuto inviare osservazioni e contributi con i quali sono stati integrati i documenti. Tutto questo lavoro di raccordo è culminato nell’approvazione dei documenti da parte del Consiglio Nazionale.
I punti toccati
Questi, i punti toccati dai documenti:
Una caccia popolare/sociale, che non significa del popolo ma compresa e accettata da tutto il popolo, anche se non cacciatore.
Una difesa dell’impianto della ln 157/92, di cui serve un’analisi dello stato di attuazione su tutto il territorio nazionale, per individuare i punti dove intervenire per portare miglioramenti reali.
Un’Europa che non sia solo regolamenti e limitazioni, ma una guida ed un’opportunità per il recupero degli ambienti degradati e l’incentivazione di un’agricoltura che riporti la fauna selvatica negli ambienti agricoli.
Un mondo scientifico che sia una guida, dia indirizzi e produca dati, senza rifugiarsi in dinieghi dovuti al principio di massima prudenza quando le informazioni scarseggiano.
L’importanza degli ATC
Altri spunti:
Il rilancio dell’azione degli ATC, attraverso una più ampia partecipazione che tuteli la rappresentanza di tutti i portatori di interesse ed un aumento deciso delle competenze all’interno dei comitati di gestione.
Una rivoluzione negli ATC che si occupino di recupero e ripristino ambientale. Per produrre fauna anziché vivere di immissioni di animali di allevamento.
La costruzione di un nuovo dialogo con il mondo agricolo e con quello ambientalista, per conseguire l’obbiettivo comune di un miglioramento dell’ambiente e del territorio (fonte: Arci Caccia).