Come riferito da Arci Caccia, sono buone le notizie dall’incontro svoltosi in Regione Toscana sul calendario venatorio che vedrà la luce all’inizio della prossima settimana. I timori di possibili chiusure della caccia al moriglione ed alla pavoncella sembrano fortunatamente svaniti. Le associazioni, compatte, hanno anche chiesto alla Regione di mantenere cacciabile anche la terza specie oggetto delle “attenzioni” del Ministro dell’Ambiente ovvero il combattente.
Buone notizie anche per i cacciatori di allodole, infatti, la Regione, sollecitata dalle associazioni, ha chiesto all’ISPRA la possibilità di riportare a 100 annuali il carniere massimo di chi caccia con i richiami vivi. Per la pre-apertura, che sarà in programma per i giorni 1 e 8 settembre, nella prima giornata caccia a tortora, storno e corvidi e nella seconda solo storni e corvidi.
Per il resto il calendario rimane pressoché invariato. Rimandate a settembre, invece, le discussioni sulla maggior parte delle novità per la caccia al cinghiale, come la ventilata possibilità di cacciare il cinghiale in braccata in area non vocata. Confermata, invece, con l’assenso di tutti, la possibilità per gli Atc di far cacciare il cinghiale in battuta su 3 giorni a scelta dei cinque disponibili, come già viene fatto in una parte degli ATC, ad esempio a Siena, Grosseto e Livorno.