Anzitutto, per la graduatoria finale della classe, il titolo verrà assegnato all’equipaggio che avrà ricevuto il maggior numero di punti, dopo aver sommato i migliori punteggi ottenuti nel corso delle prove del circuito. Nell’ipotesi in cui nessun equipaggio in gara dovesse raggiungere quota 300 punti, allora il titolo rimarrà vacante. I punteggi validi saranno tutti quelli ottenuti nella categoria “iscritti” e in quella “non iscritti”, anche se non potranno essere sommati gli eventuali punteggi conseguiti in entrambe le categorie nella stessa prova.
Quali saranno i titoli in palio? I cani da seguita potranno diventare campioni regionali Arci Caccia Veneto “classe singola” Categoria Unica, ma anche campioni regionali “classe coppie” Categoria Unica e campioni regionali “classe mute” Categoria Unica. È previsto anche un pranzo con primo, grigliata, vino, acqua, dolce e caffè al prezzo di 15 euro. Le prove successive sono previste per il 14 e 15 febbraio prossimi a San Sistino di Livenza (Venezia) e il 5 e 6 marzo a Tarzo (Treviso).
Nella prova di lavoro su lepre, i segugi vengono liberati a turno sul terreno in cui deve essere svolta la prova e controllati dal proprietario per circa 40 minuti. I cani hanno il compito di ricercare l’odore caratteristico della lepre (usta) e seguire questa traccia lasciata la notte precedente per arrivare al covo dell’animale: bisogna poi costringerlo alla fuga e inseguirlo. I cani vengono valutati per l’accostamento, lo scovo e la seguita e devono esprimere le caratteristiche tipiche della loro razza di appartenenza.
Il giudice della prova è incaricato di annotare su una scheda i punteggi in base alle qualità, ai difetti e anche alle manchevolezze messe in mostra. Oltre ai punteggi, esistono i giudizi di merito, vale a dire Eccellente, Molto Buono, Buono, Abbastanza Buono e Sufficiente. Nel caso di una prova di lavoro che viene svolta in maniera incompleta o poco corretta, non si procede all’assegnazione di alcuna qualifica.