Nei giorni scorsi l’associazione venatoria Arci Caccia ha ricevuto una mail contenente minacce ed intimidazioni da parte di una sigla animalista pertanto è stata presenta querela alla Procura della Repubblica.
“Osvaldo Veneziano, nella sua qualità di presidente e rappresentante dell’Arcicaccia, ha presentato alla Procura della Repubblica di Roma, tramite gli avvocati Alessandro Ippoliti ed Antonello Meuti, una denuncia – querela per minaccia grave, intimidazione e molestia (nonché per tutti gli altri reati che l’autorità giudiziaria vorrà ravvisare) nei confronti del Fronte di Liberazione Animale”: questo quanto riporta una nota dell’associazione. Un atto necessario dopo una mail a firma del Fronte di Liberazione Animale.
L’Arci Caccia ha infatti ricevuto in data 15 marzo 2013 una mail indirizzata all’Arci Caccia nazionale con il seguente testo: “Rivendichiamo il danneggiamento di decine di macchine di cacciatori nella zona centro Italia durante la stagione venatoria 2012 – 2013. A voi bastardi sono state bucate le gomme e rotti i vetri a martellate. E’ ora che paghiate un prezzo salato per lo sterminio di animali indifesi che fate ogni anno: da oggi in poi le prede siete anche voi. (firmato ndr) Fronte di Liberazione Animale”.
“L’atto si è reso necessario – conclude la nota dell’Arcicaccia – a tutela dell’incolumità di tutti i cacciatori ed in particolare di tutti i cittadini italiani amanti della natura e dei boschi”.
4 marzo 2013
Arci Caccia