Arci Caccia ha scritto al Commissario all’Ambiente dell’Unione Europea Virginijus Sinkevičius chiedendo una moratoria del prelievo delle specie di avifauna migratrici in sofferenza in quei paesi membri dove l’attività di caccia è diffusa, incontrollata ed oggetto di commercio. Questo il testo della lettera:
“In Italia, con responsabilità del Governo, nell’emanare il piano nazionale di conservazione e gestione delle specie di avifauna migratrici in sofferenza, si è aperto ed è in corso, un contenzioso amministrativo che coinvolge Regioni, Stato centrale e Portatori d’interesse. Consapevoli dell’importanza strategica della tutela e della conservazione delle specie selvatiche, ricchezza della Biodiversità, sollecitiamo un intervento urgente affinché, senza deroghe, tutti i Paesi membri, come richiesto all’Italia, si uniformino immediatamente alle Direttive dell’Europa imponendo una “moratoria” ai Paesi ove questa attività di caccia è diffusa, incontrollata ed oggetto di commercio con ogni conseguente ripercussione sulla popolazione migratrice.
Distinti saluti
Il Vice Presidente Nazionale
Delegato agli affari legali
Avv. Giuseppe De Bartolomeo”