Arci Caccia: Lazio, “Soddisfatti per impegni assunti dagli amministratori regionali”; Severi e Terribili, “Ora però servono cambio di passo e norme conseguenti”.
“Avevamo chiesto precisi impegni e così è stato. Siamo soddisfatti”. A parlare sono Claudio Terribili, presidente regionale dell’Arci Caccia del Lazio ed Andrea Severi, presidente dell’Arci Caccia di Roma e provincia che hanno partecipato all’incontro del mondo venatorio con l’assessore Sonia Ricci, il presidente della Commissione agricoltura Mario Ciarla ed altri rappresentanti delle istituzioni. “Non eravamo interessati ad uno scontro verbale e velleitario in piazza ma ci siamo mossi per trovare le soluzioni che potessero dare certezza di diritto ai cacciatori ripristinando il pieno rispetto delle leggi e delle normative internazionali. Con questo intento – proseguono Terribili e Severi – abbiamo lavorato perché gli amministratori regionali battessero quel colpo che aspettavamo pazientemente da tempo. Così è avvenuto ed ora continueremo a lavorare, senza bisogno di mettere pennacchi sul cappello come impropriamente qualcuno ha fatto in una chiave propagandistica, per dare concretezza alle parole che abbiamo ascoltato nell’incontro con l’assessore regionale ed il presidente della commissione agricoltura”.
“Serve ora il cambio di passo. Come fare? Chiediamo all’assessore Sonia Ricci di convocare con assoluta urgenza il comitato tecnico faunistico venatorio regionale per illustrare le scelte che saranno assunte dalla Giunta regionale sul calendario venatorio e sulla pianificazione faunistico venatoria. Non c’è da perdere ulteriore tempo. Occorre allineare il Lazio alle altre regioni dell’Italia centrale, occorrono tempi di caccia rispettosi della legge 157 ed occorre che gli ambiti territoriali di caccia comincino a lavorare sul serio per la buona gestione faunistica del territorio. Siamo interessati ai fatti e non alle chiacchiere”.
( 10 luglio 2015 )
Arci Caccia