Arci Caccia: Il bracconaggio è un affronto alla buona caccia. L’Arci Caccia dalla parte della legalità.
Il cacciatore è amico dell’ambiente e lo è ancora di più se nel praticare la sua attività può disporre di indirizzi programmatori e pianificatori adeguati che non sempre la pubblica amministrazione mette a disposizione. Attraverso la caccia è possibile ricostruire habitat, presidiare il territorio, rafforzare l’equilibrio tra le specie, incrementare la biodiversità. I cacciatori lo fanno con il lavoro degli Ambiti territoriali di caccia e con le competenze faunistiche e gestionali che gli vengono riconosciute allorché sono impegnati nella gestione di strutture protette.
L’Arci Caccia continuerà a lavorare per fermare la mano dei bracconieri e per far si che nessuno si giri dall’altra parte di fronte a qualsiasi atto di illegalità. Lo faremo con determinazione sapendo di dover contrastare altresì qualsiasi strumentalità che, per miserevoli interessi propagandistici, tenta di accomunare il popolo per bene dei cacciatori a quello delinquente dei bracconieri.
Ufficio Stampa Arci Caccia
( 26 novembre 2013 )