Sollecitiamo lo stato di calamità e la solidarietà istituzionale. Il Governo investa ora risorse con la Regione, e insieme ai Comuni, a sostegno della popolazione coinvolta nei tempi più brevi. Arci Caccia invita la Regione ad attivare un tavolo permanente di “collaborazione civile” con quanti interessati, e noi tra questi, ad intensificare e ampliare l’azione di prevenzione degli incendi nelle campagne, a rischio per la calura e, come esperienze del passato hanno poi rivelato, per comportamenti illegali che le hanno facilitate.
Prevenzione e repressione hanno bisogno di presidio nei territori con uomini, mezzi, moderne tecnologie sotto il coordinamento di forestali e guardie volontarie di tutte le associazioni che, senza pregiudiziali ideologiche, si rendano disponibili e mettano al primo punto l’amore e la voglia di difendere la Sardegna anziché interessi di parte (Fonte: Arci Caccia).