Adesso però, una nuova minaccia si affaccia all’orizzonte, la prospettiva di veder autorizzate “per decreto” nuove Aziende Faunistico Venatorie e Aziende Turistico Venatorie che toglierebbero centinaia di ettari alla caccia pubblica. Questo per un colpo di mano di alcuni Consiglieri Regionali, che hanno disposto questo provvedimento in spregio di qualsiasi considerazione tecnico scientifica e senza aspettare l’approvazione di un piano faunistico che ormai sta prendendo forma, rischiando di produrre squilibri e danni gravi al territorio in questione.
Per questo Arci Caccia Grosseto chiede che il provvedimento venga immediatamente corretto e che le richieste di nuovi istituti privati vengano vagliate in sede di approvazione del Piano Faunistico, senza scorciatoie, come prevedono la legge e il buon senso.