L’associazione Arci Caccia ha commentato il sondaggio illustrato in questi giorni dal Tg La7 sulle intenzioni di voto degli italiani in vista delle elezioni politiche del 2018. I numeri parlano chiaro, il Movimento Animalista istituito dall’ex ministro Michela Vittoria Brambilla avrebbe al momento l’1,4% dei voti, dunque per l’associazione la percentuale significa che gli italiani decidono di testa loro e non vanno incontro alle speculazioni elettorali.
Arci Caccia ha sottolineato come la “mimetizzazione di politici di lungo corso” sia stata smascherata senza problemi, nonostante l’appoggio di un personaggio importante come l’ex premier Silvio Berlusconi. Inoltre, “I voti non si trovano con le boutade“. Secondo Arci Caccia, la coscienza ambientalista degli italiani è straordinaria: i cittadini sanno bene quali sono i problemi reali dell’ambiente e l’importanza della biodiversità non è certo sconosciuta.
Nel comunicato si legge come ci siano le condizioni per la caccia e i cacciatori di affermarsi per la salvaguardia delle tradizioni rurali. L’associazione ha però rimarcato la tendenza dei tecnici e del mondo scientifico di assecondare i divieti, un comportamento che non giova di sicuro al paese e al mondo venatorio.