Caccia: Dove c’è caccia c’è socialità, allegria, responsabilità. Lo sanno bene a Tarzo, in provincia di Treviso, dove il circolo comunale dell’Arci Caccia ha programmato dal 2 al 5 luglio la Festa del Cacciatore, giunta all’ottava edizione.
Fervono i preparativi e il presidente del circolo, Rolando Dalla Crode, insieme a tanti volontari, cittadini e cacciatori sono al lavoro da molti giorni perché a Corbanese di Tarzo, luogo della festa, tutti gli eventi programmati, da quelli sportivi a quelli ludici, da quelli enogastronomici a quelli di approfondimento, siano ben organizzati. Un filo conduttore comunque segnerà le quattro giornate: la buona cucina. E quest’anno le degustazioni saranno a tema: si inizierà con le “trippe” giovedì 2 luglio e si proseguirà il giorno dopo con il “cinghiale ed il sabato con il “cervo”. Domenica, di contro, doppio appuntamento. A pranzo lo “spiedo” e la sera le lumache, in dialetto “s’cios”.
Tra un pranzo e una cena ci si potrà iscrivere alla gara di briscola (2 luglio) od anche al tiro alla fionda o al tiro al piattello laser (domenica 5 luglio). Sempre domenica è previsto a partire dalle 9 il motoraduno d’epoca mentre sabato 4 luglio alle 16.30 assemblea pubblica regionale dell’Arci Caccia. La musica è infine prevista per sabato 4 luglio con il concerto di Tony Bressan.
Le iscrizioni agli eventi si possono effettuare presso la Pro Loco Corbanese mentre per ulteriori informazioni ci si può rivolgere a Carlo (335 8445251) e a Valentino (0438 564471).
“Una gran bella festa che nel corso degli anni si è consolidata riscuotendo il consenso di migliaia di cittadini – sostiene Giuliano Ezzelini Storti, presidente regionale dell’Arci Caccia – un plauso particolare ai dirigenti e ai soci del circolo che si cimentano in questo grande sforzo organizzativo. Ormai sono molte le occasioni di incontro e di festa promosse dall’Arci Caccia e sempre più raccogliamo un consenso esteso che rafforza il progetto e le proposte avanzate dall’associazione”.
24.06.2015