Le sezioni di Pistoia dell’Arci Caccia e dell’Associazione Nazionale Libera Caccia hanno pubblicato un comunicato congiunto per parlare del campo anti-bracconaggio allestito dal WWF nel Padule di Fucecchio. Le associazioni venatorie non hanno nulla da dire sui controlli, mentre sta iniziando a disturbare il processo mediatico di determinati articoli giornalistici. Arci Caccia e Libera Caccia hanno ricordato come i cacciatori siano tutti incensurati e persone per bene, capaci di gestire e cogliere i frutti della natura.
L’area del Padule viene mantenuta grazie soprattutto al lavoro dei cacciatori, dei pescatori e degli agricoltori, con gli appostamenti fissi che rappresentano la migliore difesa della zona contro l’interramento progressivo. Certa stampa attribuisce a tutto il mondo venatorio l’uccisione di specie protette e l’impiego di mezzi proibiti.
Secondo le associazioni pistoiesi, l’unica fonte possibile per articoli del genere non può che essere un comunicato di estremisti animalisti, i quali (stando alle segnalazioni) si contraddistinguono per maleducazione e punizione a tutti i costi. L’attività dei cacciatori è lecita, dunque l’invito ai cacciatori pistoiesi è quello di segnalare qualsiasi scorrettezza e denunciare le violazioni alle autorità: tra l’altro, si sta pur sempre parlando di guardie volontarie, con le prerogative che ne conseguono.