Arci Caccia Cuneo: il presidente provinciale, Ezio Cardinale, rivolge un appello ai giovani naturalisti/cacciatori affinché si impegnino per ottenere il “passaggio del testimone” portando avanti la tradizione venatoria.
Buttatevi nella mischia in prima persona, fate sentire con forza la vostra voce, confrontatevi, “sgomitate” per farvi largo, per collaborare, affiancare ma anche per ottenere il “passaggio del testimone”, in un settore ancora troppo spesso ingessato in schemi mentali anacronistici. Dove purtroppo radicate ostilità politiche o di appartenenza a specifici gruppi legati a determinati tipi di caccia, impediscono alle mentalità più aperte, alle onestà intellettuali, di emergere. Ognuno di voi con le sue qualità, il suo entusiasmo, potrà e dovrà dare un contributo fondamentale al miglioramento dell’ambiente e, di conseguenza, alla caccia del futuro. Ribadisco, non tutti allo stesso modo, ma ciascuno nella maniera a lui più congeniale.
Giovani naturalisti/cacciatori, create tra di voi gruppi di discussione e di lavoro al di sopra dei credo politici, ammesso che ancora ne esistano, delle preferenze per le cacce praticate. Gruppi inter-associativi, approfittando anche delle nuove opportunità che si vanno defilando all’orizzonte con la creazione dei neonati coordinamenti tra associazioni venatorie. In Piemonte, ad esempio, ed ancor più in provincia di Cuneo, dobbiamo e dovete non solo progettare il futuro venatorio, non solo ribattere colpo su colpo alle amenità propagandate dalla religione fondamentalista animalista ma anche cercare di difendere le conquiste che si sono ottenute, con grande fatica ed impegno profusi da parte di pochi ma tenaci naturalisti/cacciatori, portatori di logica “di base” e non di astratte teorie di parte. Progressi che sono continuamente sotto attacco proprio da quelle mentalità arcaiche sopra menzionate, che vanno quanto prima eliminate e per sempre. Fin troppi sono gli agguerriti nemici fuori dal nostro “fortino”, per poterci permettere di averne anche all’interno!
Dopo avervi spronato, esortato, ragazzi, non mi esonero dal dirvi che per fare ciò che vi accingerete a fare, dovrete essere sereni, forti, modesti e capaci di mediare ma fermi quando serve, impermeabili alle critiche sterili ed invece attentissimi a quelle costruttive. Ma soprattutto tenaci! Costanti nel tempo. Finché vi troverete all’improvviso, con più passato alle spalle di quanto futuro avrete davanti. A volte con un po’ di malinconia, un po’ più stanchi e logorati ma soddisfatti di voi stessi e di quei pochi o tanti miglioramenti che si saranno ottenuti grazie a voi o anche grazie a voi.
Il premio di tutto questo impegno?? Addirittura due premi enormi!! Il guardarsi al mattino allo specchio dritti negli occhi senza sentire l’impulso di abbassare lo sguardo e il sapere che alcune persone vi stimeranno e vi vorranno bene per ciò che avete detto e/o fatto.
In bocca al lupo!
Ezio Cardinale, pres. prov. Arcicaccia – Cuneo
P.S.: Il mio, di “testimone”, per quella poca attrattiva che può avere, è ovviamente a disposizione per un giovane volenteroso disposto a farlo “correre” con maggiore impeto ed efficacia. 🙂
( 11 aprile 2014 )