Arci Caccia con il Corpo Forestale dello Stato a Ischia per un’attività di controllo e vigilanza sul territorio svoltasi nei giorni scorsi sull’isola per il rispetto della legalità.
“La fauna è un bene comune di primaria importanza e come tale va salvaguardata nell’interesse della comunità nazionale”: a parlare è Emilio Galano, presidente dell’Arci Caccia di Ischia che commenta con soddisfazione l’attività di controllo e di vigilanza sul territorio svoltasi nei giorni scorsi dalla guardie venatorie volontarie dell’Associazione coordinate dal personale del Corpo Forestale dello Stato, stazione di Casamicciola. Le guardie dell’Arci Caccia hanno affiancato gli agenti del CFS nella perlustrazione del territorio isolano con l’obiettivo di prevenire e reprimere qualsiasi tipo di illecito o tentativo di bracconaggio. I riferimenti sono quelli legati al rispetto della legge nazionale 157 sulla caccia e nell’occasione, sottolinea Emilio Galano, “siamo felici che tutto sia andato nel verso giusto e che non sia stata riscontrata nessuna infrazione. Ringraziamo il comandante Sergio Costa per la disponibilità”.
“Ci fa altresì piacere – conclude Emilio Galano – di aver stabilito con questa operazione antibracconaggio un filo di congiunzione con il convegno “Caccia e nuove tecnologie”, tenutosi ad Ariano Irpino, che ha visto tra gli organizzatori la nostra associazione e che tra l’altro ha consentito di presentare il manuale delle attività investigative per i reati contro la fauna della dottoressa Clara D’Arcangelo”.
“Ischia e le Isole del Golfo sono un punto di eccellenza per la nostra attività contro gli illeciti e il bracconaggio – dichiara Sergio Sorrentino, presidente regionale e vice presidente nazionale dell’Arci Caccia – siamo impegnati in tutta la regione ed ogni parte del Paese per affermare le ragioni della buona caccia strettamente connesse alla tutela del patrimonio faunistico. Orgogliosi in questo modo di alzare la bandiera della caccia responsabile e compatibile”.
( 13 maggio 2015 )
Arci Caccia