Queste bande, in cui, a dar retta ai rapporti della magistratura, si infiltrano anche veri e propri terroristi, stanno diventando sempre più violente, tanto che in molte occasioni sono dovute intervenire le forze dell’ordine per soccorrere le vittime, spesso scelte fra gli adepti più anziani o comunque tra cacciatori isolati, che hanno subito danneggiamenti ad attrezzature e autoveicoli, quando non vere e proprie lesioni. Per questo chiediamo alle forze dell’ordine di aumentare il grado di attenzione verso questi gruppi e le loro scorribande.
Esse non solo vessano cittadini irreprensibili che svolgono un’attività prevista dalla legge e del tutto legittima, ma fanno un gioco pericoloso per loro e per gli altri. Infatti, anche se non dubitiamo della saggezza e del self control dei seguaci di Diana, che invitiamo a non raccogliere nessuna provocazione, essi sono pur sempre uomini, che possono essere presi dal panico e agire secondo l’istinto di conservazione. Sfidiamo chiunque, trovandosi da solo, in un luogo isolato e circondato da una decina di fanatici incappucciati che gli gridano contro e lo spintonano, se non fanno di peggio, a mettere le mani sul fuoco sulle proprie reazioni”.