Luigi Luongo, Consigliere Nazionale e Regionale dell’Arci Caccia Campania, e presidente della sezione di Benevento ha fatto il punto sull’attività venatoria. Ecco il suo intervento: “Ci avviciniamo all’apertura della stagione venatoria in un clima, purtroppo non nuovo, di incertezza e tensione. Uno dei capisaldi per migliorare e “innestare” nuova linfa è costruire nei fatti il rapporto con gli agricoltori. L’Arci Caccia è impegnata in un confronto serrato e collaborativo con la Confederazione Italiana degli Agricoltori e le altre organizzazioni imprenditoriali agricole con l’ambizione di rendere sempre più proficue e produttive le convergenze.
Di questo impegno, di lavorare fianco a fianco, si fa carico anche l’Arci Caccia a Benevento che io e il Comitato eletto rappresentiamo. Sottolineo anche a chiarimento di alcuni comunicati apparsi in questi giorni che, purtroppo, non essendo coinvolto il Comitato, i contenuti sottoscritti per l’Arci Caccia di Benevento non sono patrimonio dell’Associazione. Una breve considerazione conclusiva è in merito all’applicazione del disciplinare della caccia al cinghiale 2019 che sta alimentando polemiche.
Noi auspichiamo di trovare una posizione unitaria del mondo venatorio della Cabina di Regia nazionale, così da rappresentare alla Regione, d’intesa con il mondo agricolo, una volontà e una capacità gestionale condivisa e partecipata. Promuoveremo un incontro con la CIA della nostra provincia per ragionarne insieme e per tornare sull’argomento per dare risposte che siano nell’interesse dell’intera comunità provinciale“.