Davvero una fulmine a ciel sereno! La Coldiretti decide di “monetizzare” la caccia per un proprio business. L’alleanza tra la Coldiretti e Fondazione UNA, invero CNCN, produttori di Armi e Munizioni, a favore delle riserve agro venatorie ha dell’incredibile! Una prima riflessione e discussione devono avere come primo punto di riferimento, la DEMOCRAZIA. Fondazione UNA, nei suoi organismi, non ha mai discusso di un probabile accordo/alleanza tra la Fondazione e Coldiretti a tema riserve agro-venatorie. La mancata discussione negli organismi dirigenti è sintomo di mancato rispetto e autoritarismo.
La creazione di nuove riserve agro-venatorie porterà inesorabilmente al maggior restringimento delle aree vocate alla caccia. Il territorio Italiano è uno dei più ricchi di Parchi Nazionali/Regionali, Riserve, Oasi, zone di ripopolamento e cattura a tutela di fauna e flora. Certamente non abbiamo bisogno di altre riserve al solo scopo di creare un’economia di settore per sole persone abbienti. L’Arcicaccia è, e continuerà a essere, per una caccia sociale, per un’attività venatoria cui tutti i cittadini possano accedere a prescindere dal censo, tenendo sempre in debita considerazione l’equilibrio tra natura e cacciatore.
Dalle prese di posizione di FEDERCACCIA ed ENALCACCIA non abbiano ricevuto i chiarimenti di posizione necessari sulle riserve che Coldiretti ha intenzione di istituire sul territorio nazionale, non vorremmo che il loro silenzio sia sintomo di accondiscendenza. Non merita neanche di nota la dichiarazione fatta dalla LIBERACACCIA che sembra ignorare lo spirito di Fondazione UNA, mentre ci desta seria preoccupazione il pensiero che Coldiretti&C vogliano stravolgere le norme in atto al riguardo dell’utilizzo del territorio per insediare nuove riserve agro venatorie, oltrepassando il 15% del territorio ad esse destinato dalla legge.
Arcicaccia Avellino invita tutti i cacciatori a far sentire la propria voce all’interno delle proprie associazioni, lottiamo insieme per mantenere la caccia sociale, facendo in modo di far vivere la caccia a tutti e tutte sotto le forme previste dalle Leggi attuali. Non abbiamo bisogno che Coldiretti, o chi per essa, creino nuove riserve per la sola tutela dei propri interessi economici. Arcicaccia Avellino è disponibile ad aprire un confronto con quelle associazioni, venatorie e non, che hanno interesse alla difesa di una cultura come quella venatoria rispettando fauna e flora e creando le condizioni per un’unità del vero mondo venatorio (fonte: Arci Caccia).