Caccia in Piemonte: le riflessioni di Arci Caccia Alessandria sulla normativa venatoria nella regione: “Troppa incertezza che succederà?”
Il governo regionale ha evidenziato una grave incapacità o non volontà di progettare il futuro dell’attività venatoria e della gestione della fauna. I nostri associati – e crediamo anche quelli delle altre associazioni – chiedono “CERTEZZE”.
E’ necessario che il governo regionale lavori da subito ad una nuova legge in sostituzione dell’abrogata 70/96. Legge in armonia con la 157/92, che recepisca le direttive ISPRA e sia tecnicamente valida ed accettabile. C’è il rischio che la stagione venatoria 2013/2014 sia piena di incertezze e che il malcontento esploda. I cacciatori che pagano tasse salate meritano rispetto.
Una curiosità: chi è stato a proporre sul nuovo calendario (stagione venatoria 2012/2013) la chiusura anticipata al 16 dicembre per le specie fagiano e minilepre? Non sicuramente la nostra associazione né le direttive ISPRA.
Per caso, non lo hanno mica chiesto e ottenuto i dirigenti di quella associazione venatoria che sono andati a cena in un ristorante dell’alessandrino con l’assessore Sacchetto? Sarebbe interessante saperlo…..
Federazione Provinciale ARCI CACCIA Alessandria