Il documento ha messo in luce la piena compatibilità con gli orientamenti del Piano Faunistico 2012-2015 e la necessità di immissioni per quel che riguarda i capi catturati. La direzione regionale ha quindi autorizzato l’Ambito senese a catturare lepri e fagiani in determinate Zone di Ripopolamento e Cattura, nel pieno rispetto dei limiti quantitativi del provvedimento. I capi, inoltre, saranno immessi in aree idonee alle specie e nel territorio a caccia programmata oppure in Zone di Rispetto Venatorio.
Le catture e le reimmissioni dovranno comunque terminare il prossimo 28 febbraio, senza dimenticare la presenza fondamentale di un agente di vigilanza, di un tecnico dell’ATC o di un componente del comitato di gestione. Bisognerà usare necessariamente le reti semplici, a tramaglio e le trappole di cattura, mentre sarà impossibile sfruttare i cani per le lepri. Ovviamente ogni capo catturato dovrà essere marcato subito dopo.