Ognuna di esse è il frutto del convincimento dell’ufficio e, soprattutto, della interlocuzione avuta in sede di confronto pubblico con le associazioni venatorie e i loro esperti, a giugno. Di cosa si tratta esattamente? Ecco l’elenco completo:
– Riduzione delle Aree Vocate per la Caccia al Cinghiale (AVCC), per la precisione da 32 a 24
– Introduzione di 13 aree per effettuare la girata
– Assegnazione delle stesse AVCC per due anni (nel caso in cui la squadra assegnataria dovesse mantenere i requisiti nel corso del 2020)
– Assegnazione delle aree vocate su base aritmetica (quindi in funzione della residenza e del numero complessivo dei cacciatori).