La Commissione Politiche Economiche ha approvato il calendario venatorio dell’Emilia Romagna per quel che riguarda la stagione 2019-2020. Il testo è molto simile a quello dello scorso anno, anche se qualche variazione c’è stata. Ad esempio, i piani di gestione non saranno più contenuti all’interno del calendario stesso. Inoltre, i limiti temporali della caccia agli ungulati sono stati prolungati per le zone in cui il numero di questi animali provoca danni seri e ingenti al settore agricolo. La Lega non ha affatto gradito il documento in questione.
Secondo il Carroccio è una vera fortuna che si tratti dell’ultimo calendario approvato dalla giunta regionale attuale. Il partito ha anche ricordato la necessità di ridurre il numero di Ambiti Territoriali di Caccia, lanciando un’accusa ben precisa, cioè il fatto che non si sia mai venuti incontro alle esigenze dei cacciatori. Ma quali sono le date principali a cui fare riferimento?
Le specie cacciabili sono le seguenti: coniglio selvatico, fagiano, lepre comune, minilepre, pernice rossa, starna, volpe, cinghiale, capriolo, cervo, daino, muflone, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione, allodola, quaglia, tortora, colombaccio, beccaccia, merlo, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello. Qui di seguito si possono trovare i vari periodi di caccia e i carnieri consentiti per le singole specie appena elencate.