La giunta regionale della Basilicata ha approvato in via ufficiale, su proposta dell’Assessorato all’Agricoltura, il calendario venatorio relativo alla stagione 2019-2020. Come emerge dalla lettura del testo, i cacciatori lucani potranno iniziare a praticare l’attività il prossimo 2 ottobre, mentre il termine è previsto per il 30 gennaio del 2020.
La giunta ha anche approvato il tesserino venatorio e il progetto “Indagine sulla biologia riproduttiva della lepre europea attraverso analisi di campioni biologici degli esemplari abbattuti nel corso della stagione venatoria”. Quali sono le date più interessanti da citare per quel che concerne questo calendario? La pre-apertura del 15 settembre è stata stabilita per le tortore (fino al 29 dello stesso mese), le gazze e le cornacchie (in questo caso fino al 29 dicembre).
Per i fagiani e le starne sui territori a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie bisognerà rispettare il periodo che va dal 2 ottobre al 30 novembre. Beccacce e beccaccini potranno invece essere prelevati dal 2 ottobre al 19 gennaio del prossimo anno, lo stesso arco temporale che è stato fissato per le specie acquatiche. Infine, il colombaccio verrà cacciato esclusivamente da appostamento temporaneo dal 1° gennaio al 9 febbraio, senza dimenticare i tordi sasselli, i tordi bottacci e le cesene (6 ottobre-19 gennaio).