In data 11 giugno è stato approvato il calendario venatorio della Regione Campania per la stagione venatoria 2019/2020 per il quale Federcaccia, così come avviene ormai su tutto il territorio nazionale, ha collaborato fattivamente non solo come punto di riferimento e collegamento tra istituzioni regionali, Ministero dell’Ambiente e ISPRA, ma come importante strumento di tutela degli interessi di tutti i cacciatori, sostenendo con dati certi determinate posizioni e smentendo attacchi dal mondo animalista e ambientalista.
Delusione per l’unica giornata di prelievo autorizzata in pre-apertura per la specie tortora e per l’assenza del colombaccio in pre-apertura, ma in mancanza di dati scientifici e in assenza di riscontri oggettivi relativi ai dati sugli abbattimenti indicati dai cacciatori sui tesserini venatori, non si è avuta la disponibilità di alcun strumento per far valere le proposte avanzate. Anche in virtù di quanto accaduto nelle varie sedute del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale, Federcaccia esorta ed invita tutti i cacciatori ad annotare con perizia tutti i prelievi per ogni singola specie.
PRE-APERTURA
nei giorni 1, 5 e 8 settembre 2019 è consentito l’esercizio venatorio, soltanto da appostamento, alle specie gazza (Pica pica), ghiandaia (Garrulus glandarius), cornacchia grigia (Corvus corone cornix).
Nei giorni 1 settembre 2019 è consentito l’esercizio venatorio, soltanto da appostamento, alle specie tortora (Streptopelia turtur);
Durante il periodo di preapertura non è possibile praticare attività venatoria nelle Zone di Protezione Speciale della Regione pSIC, SIC e ZPS.
APERTURA
L’esercizio venatorio è consentito per le specie e i periodi specificati di seguito:
• Specie cacciabile dal 15 settembre 2019 al 31 ottobre 2019: quaglia (Coturnix coturnix);
• Specie cacciabili dal 15 settembre 2019 al 31 ottobre 2019: tortora (Streptopelia turtur) dal 16 settembre al 1 ottobre soltanto da appostamento fisso;
• Specie cacciabili dal 15 settembre al 30 dicembre 2019: merlo (Turdus merula);
• Specie cacciabili dal 15 settembre 2019 al 30 gennaio 2020: fagiano (Phasianus colchicus) per questa specie, dal 30 novembre solo in presenza di piani di prelievo elaborati dagli A.T.C.;
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 20 gennaio 2020: pavoncella (Vanellus vanellus), moriglione (Aythya ferina);
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 30 gennaio 2020: alzavola (Anas crecca), canapiglia (Anas strepera), codone (Anas acuta), folaga (Fulica atra), porciglione (Rallus acquaticus), germano reale (Anas platyrhynchos), gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), marzaiola (Anas querquedula), fischione (Anas penepole), mestolone (Anas clypeata);
• Specie cacciabili dal 9 ott 2019 al 10 febbraio 2020: gazza (Pica pica), ghiandaia (Garrulus glandarius) e cornacchia grigia (Corvus corone cornix), con la limitazione, per il periodo che va dal 20 gennaio al 10 febbraio 2020, di adottare esclusivamente la forma di caccia da appostamento;
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 30 gennaio 2020: volpe (Vulpes vulpes), per tale specie la caccia deve essere effettuata con le seguenti modalità:
1. dal 2 ottobre al 30 dicembre 2019 con e senza l’ausilio del cane da seguita ed anche in battuta;
2. dal 1° gennaio al 31 gennaio 2020 senza l’ausilio del cane da seguita;
3. gli Uffici competenti dal 1° gennaio al 30 gennaio 2020, autorizzano la caccia alla volpe con l’ausilio del cane da seguita in apposite battute, definendo entro il 30 novembre 2019 le zone in cui possono essere svolte e il relativo regolamento di assegnazione. Il rilascio di dette autorizzazione è previsto entro il 15 dicembre 2019;
• Specie cacciabili esclusivamente sulla base dei piani di prelievo elaborati dagli A.T.C., dal 2 ottobre al 30 novembre 2019: coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus), starna (Perdix perdix – per tale specie l’attività venatoria è interdetta per l’intera annata nelle località Colli Petrete, Croci e Spinosa del Comune di Rocca d’Evandro, ai sensi del primo comma dell’art. 16 L. R. 26/2012 e s.m.i.);
• Specie cacciabili dal 2 ottobre al 30 dicembre 2019: allodola (Alauda arvensis) e lepre comune (Lepus europaeus), per questa ultima specie, gli Uffici competenti adotteranno criteri di prelievo basati sul numero degli esemplari introdotti e sull’analisi del prelievo delle precedenti annate venatorie;
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020: beccaccia (Scolopax rusticola), con la limitazione dell’orario di caccia per tale specie dalle 7,30 alle 16,00 e di carniere;
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 30 gennaio 2020: tordo bottaccio (Turdus philomelos), cesena (Turdus pilaris) e tordo sassello (Turdus iliacus);
• Specie cacciabili dal 2 ottobre 2019 al 20 gennaio 2020: beccaccino (Gallinago gallinago) esclusivamente in caccia vagante, frullino (Lymnocryptes minimus) esclusivamente in caccia vagante;
• Specie cinghiale (Sus scrofa) dal 2 ottobre 2019 al 30 dicembre 2019, esclusivamente in
battute autorizzate.