La Terza Commissione “Attività Produttive Cultura Formazione e Lavoro” del Consiglio Regionale della Liguria ha approvato il disegno di legge 189 che modifica le norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e il prelievo venatorio. L’unico voto contrario è stato quello del Movimento 5 Stelle, come già preannunciato qualche tempo fa. Uno dei provvedimenti previsti è quello che esenta i neo-cacciatori dal pagare la tassa di concessione regionale durante il primo anno di esercizio.
Il presidente della Commissione, Andrea Costa, ha parlato del preoccupante calo dei cacciatori in territorio ligure e la necessità di ripristinare il loro presidio del territorio da diversi punti di vista. Il numero di tesserati in Regione è passato da 20mila a 15mila nel giro di cinque anni (per la precisione dal 2012 al 2017). Inoltre, ogni anno c’è l’abilitazione di 200 nuovi cacciatori, mentre l’importo della tassa è pari a 90 euro.
Gli introiti saranno minori (18mila euro persi), ma la Regione è convinta di poter recuperare questi soldi con investimenti utili in favore della tutela del patrimonio faunistico e ambientale. Inoltre, il primo anno gratis potrebbe stimolare nuove e maggiori abilitazioni negli anni successivi. Il testo normativo sarà l’ordine del giorno di una delle prossime sedute del Consiglio Regionale.