In Basilicata è stata approvata la legge che dovrebbe consentire di gestire al meglio l’emergenza cinghiali. Ecco come ha commentato la Confagricoltura regionale: “Finalmente l’iter della nostra proposta ha visto la luce. Una buona risposta sindacale che potrà incidere sulla vita e sulle produzioni degli agricoltori da anni vittime dei cinghiali. Un chiaro ringraziamento a nome di Confagricoltura Basilicata va al Presidente della terza commissione regionale Vincenzo Robortella che, insieme ai Consiglieri Carmine Castelgrande e Aurelio Pace hanno firmato e condiviso la nostra proposta di legge.
Sono azioni come queste che interessano alle Aziende agricole che non vogliono vedere andare in fumo i loro sacrifici e i loro investimenti e chiaramente questa vera e propria pandemia è un problema non solo agricolo ma anche di sicurezza sociale”. Qualche mese fa si era parlato della densità dei selvatici in terra lucana.
Coldiretti aveva parlato di 130mila cinghiali in una regione che ne può sostenere meno di un sesto, quindi circa 20mila per la precisione. Lo squilibrio è evidente e nel corso del 2017 gli abbattimenti non sono stati sufficienti, visto che gli ungulati prelevati si sono fermati a quota 10mila. I ritmi di riproduzione sono a dir poco esponenziali e la speranza è che questa legge possa fornire il giusto supporto.