La Regione Lombardia ha deciso di prevede una giornata aggiuntiva, oltre alle tre settimanali, per quel che riguarda la caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria. Si tratta del periodo compreso tra il 1° ottobre e il 30 novembre, dunque due mesi pieni, come ricordato in queste ore per i cacciatori bresciani. Lo stesso discorso vale anche per quelli bergamaschi, come ufficializzato dall’Unione Territoriale Regionale.
Le specie prelevabili sono il tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua. Nelle altre province lombarde il quadro presenta qualche differenza rispetto a quanto spiegato finora. L’UTR Brianza, ad esempio, ha decretato due giornate settimanali integrative per cacciare tordi sasselli, tordi bottacci, cesene e merli: a Lecco, al contrario, la giornata sarà una in più, includendo gli uccelli acquatici.
C’è poi l’UTR Insubria: le giornate aggiuntive saranno due per i cacciatori comaschi (tordi, cesene e merli), come anche per quelli varesini (bisogna aggiungere ancora una volta gli acquatici). Per quel che riguarda l’Unione Territoriale di Pavia, si tratta di due giornate integrative, stessa sorte toccata ai cacciatori della provincia di Mantova.