Nel corso della giornata di ieri, mercoledì 5 ottobre 2016, c’è stato un grave incidente di caccia nel Torinese. Un cacciatore anziano (sull’età non sono ancora stati forniti dettagli da parte delle forze dell’ordine: dovrebbe comunque avere più di 70 anni) è stato trovato morto lungo il sentiero che conduce al rifugio Avanzà, a oltre duemila metri di altitudine. Il ritrovamento è stato fatto da un allevatore (un margaro come si chiamano in Piemonte) della Val Cenischia.
Il cadavere era vegliato da diverse ore dal cane da caccia della vittima, un particolare che ha reso questo decesso ancora più triste. L’allarme dell’uomo è stato lanciato nel pomeriggio, dunque si presume che l’incidente sia avvenuto alcune ore prima. Il corpo è stato poi trasportato in elisoccorso all’obitorio dell’ospedale di Susa, grazie alla collaborazione dei Carabinieri e del Soccorso Alpino.
La dinamica non è ancora chiara, ma prevale l’ipotesi di un colpo accidentale alla testa partito dal fucile dello stesso cacciatore, dunque una fatalità. Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine del posto. L’anziano era residente a Sant’Antonino di Susa.