La delusione della caccia
Marco Castellani, numero uno dell’ANUUMigratoristi, ha rivolto all’onorevole Francesco Bruzzone la seguente lettera: “Voglio pubblicamente ringraziarti per quanto hai fatto e per quanto continuerai a fare per il bene della caccia e dei cacciatori italiani. Non voglio farne una questione politica, ma semplicemente condividere la tua delusione e quella di tutti i cacciatori italiani di fronte agli incredibili avvenimenti che hanno portato il Governo a ritirare gli emendamenti più importanti per l’attesa modifica della Legge 157 del 1992”.
Scarsa credibilità
“Dietro alla foglia di fico dell’inesistente collegamento degli emendamenti ritirati alle questioni urgenti per il settore agricolo (che in realtà c’è ed è molto evidente), in realtà si cela la mancanza di volontà reale di schierarsi con forza e determinazione a favore di un settore, quello venatorio, che tutti sappiamo essere una grande risorsa e non un problema. Credo proprio che questa scelta comporterà gravi conseguenze politiche per le forze di Governo che l’hanno sostenuta e la già scarsa credibilità della politica in generale precipiterà ulteriormente allontanando sempre più i cittadini dai momenti di espressione del loro voto per la scelta dei rappresentanti istituzionali. Lo scorso anno l’ANUU intitolò la sua assemblea nazionale ‘Adesso o mai più’. Eravamo fiduciosi che si sarebbe realizzato un cambiamento reale nell’attenzione istituzionale verso il mondo venatorio nazionale”.
Una battaglia politica da proseguire
“Purtroppo pare proprio non sia così nonostante le promesse e le dichiarazioni di impegno poi smentite dai fatti di queste ultime ore. Non sono esperto delle dinamiche politiche interne alle istituzioni governative, ma mi rifiuto di pensare che quello che non è accaduto adesso davvero non possa accadere mai più. Per questo, caro Francesco, ti dico ‘forza, coraggio e non mollare’. Continua la tua battaglia politica per il bene e il futuro della caccia in Italia con lo stesso impegno e la stessa passione che hai profuso fino ad oggi. Come ANUU, abbiamo già chiesto la convocazione urgente della cabina di regia nazionale per fare il punto della situazione e valutare quali iniziative sindacali mettere in campo nelle prossime ore per manifestare con forza e determinazione tutto il nostro dissenso e malumore nei confronti dei responsabili politici di questo blocco – che auspichiamo temporaneo – alle modifiche di legge e appoggiare invece il più possibile nuove iniziative positive che sono certo non mancherai di individuare e realizzare”.