Prosegue la ricerca sui flussi migratori tramite inanellamento; ritrovato in Francia uno sparviere inanellato in Italia.
Uno Sparviere (Accipiter nisus), uno dei rapaci diurni molto comuni nel territorio italiano, inanellato da Stefano Milesi, responsabile del Centro di Recupero Fauna Selvatica di Valpredina (BG), e liberato presso il comune di Calolziocorte (LC) il 7 agosto 2007, è stato ritrovato morto dopo 240 giorni, a ben 420 km di distanza, in località Salonde Provence, Camargue (Francia) il 3 aprile 2008.
Il ritrovamento, comunicato dall’ISPRA, suscita sempre l’interesse di chi opera sul campo nello studio delle migrazioni e che dedica il proprio tempo a scoprire i vari spostamenti che l’avifauna effettua durante la propria vita naturale.
Anche questo dato va ad aggiungersi ai molteplici già raccolti e che da più di cent’anni, grazie alla fondamentale attività scientifica dell’inanellamento, sono fonte importante per la tracciabilità delle rotte migratorie.
Fonte: ANUU Migratoristi