ANUU Migratoristi informa sul passo in Italia, si tiene costante la migrazione del Tordo.
Migrazione lunga quella del Tordo Bottaccio, perché dopo un picco nei giorni 12 e 13 ottobre, tale movimento si è avuto ancora nella giornata del 17 e, in generale, nel weekend. Queste notizie rassicuranti sul buono stato di salute della specie ci vengono pure confermate dal sud della Francia e con l’arrivo di contingenti migratori in data 19 anche al sud della Spagna.
Insomma, una migrazione con picchi numerici poco entusiasmanti, ma un passo costante e prolungato. Anche dalla costa tirrenica e dall’Appennino tosco-romagnolo ci giungono notizie di interessanti giornate di presenza, condizionate tuttavia dal tempo, con particolare riferimento ai venti locali. Ottimo il passo del Fringuello, accompagnato dal Colombaccio, che sono per ora le due specie più numerose in questa stagione migratoria.
Bisogna, altresì, segnalare la comparsa del Tordo sassello e della Peppola in regola con il loro arrivo, che generalmente si fa notare a fine ottobre. Pochi i Merli, e anche i Frosoni si fanno desiderare, essendo presenti in piccoli gruppi a macchia di leopardo.
Tra i paridi, peraltro tutti numerosi, ottima la presenza della Cincia mora e della Cinciallegra, presenze abbondanti accompagnate da quelle dei Lucherini e delle Passere scopaiole.
La comparsa della prima neve lunedì 15 ottobre, in concomitanza dell’ultima perturbazione piovosa, ha determinato la diminuzione delle temperature nei primi giorni della settimana, ma le giornate di quest’ultimo weekend somigliano alle famose ottobrate romane. Verso fine mese i meteorologi presagiscono, però, un assaggio di inverno. Staremo a vedere.
24 ottobre 2012
ANUU Migratoristi