ANUU: Cambio della guardia all’Anuu Migratoristi, viene eletto Marco Castellani, 48 anni, bergamasco, come nuovo Presidente nazionale dell’ANUUMigratoristi Italiani.
Lo ha eletto all’unanimità l’Assemblea Nazionale dell’associazione svoltasi sabato 24 aprile a Bergamo, accogliendo la proposta avanzata dal Presidente uscente Avv. Giovanni Bana che la stessa Assemblea ha nominato Presidente Onorario.
Castellani, laureato in Scienze Agrarie, è attualmente Vice Direttore regionale di Coldiretti Lombardia.
Nell’ANUUMigratoristi dal 1992, ha ricoperto i ruoli di Consigliere nazionale, Presidente del Comitato Giovani e poi, dal 2002, di Vice Presidente nazionale. Da sempre è grande appassionato della caccia con i cani da ferma, con i quali ama rivolgersi a selvatici con il becco lungo – beccaccia e beccaccino – ma anche alla più comune fauna stanziale.
Il neo Presidente ha dichiarato: “Voglio ringraziare tutti per la fiducia che mi è stata accordata, e in particolare, l’Avv. Giovanni Bana non solo per quanto ha fatto fino a oggi, ma per quanto ancora farà a supporto di tutta la nuova dirigenza che è stata eletta. Da parte mia farò di tutto per meritarmi questa fiducia e conto molto sulla squadra che abbiamo composto con tanti ottimi e giovani dirigenti provenienti da tutta Italia valorizzando la loro professionalità e le loro esperienze con incarichi specifici in tutti i campi di attività associativa. Ma, soprattutto, conto sulla grande coesione e le grandi capacità che tutti i nostri dirigenti sul territorio hanno sempre dimostrato dal livello comunale, provinciale e regionale dell’Associazione, quotidianamente in prima linea per il bene di tutti i cacciatori e della caccia”.
Castellani ha aggiunto: “E’ per me un grande onore e nel contempo una grande sfida assumere la presidenza dell’ANUUMigratoristi Italiani in questo momento caratterizzato da non poche difficoltà che l’intero mondo venatorio italiano deve superare per riuscire a ripristinare nella politica, nelle istituzioni, nell’opinione pubblica la sua corretta immagine e la sua vera identità di risorsa e non di problema per la collettività”.
“Solo così – ha aggiunto Castellani – tutti i cacciatori italiani potranno ottenere le risposte che attendono anche sul piano legislativo che, lungi dal corrispondere alla marea di falsità e strumentalizzazioni circolate in particolare negli ultimi mesi, sono unicamente orientate ad allineare anche il nostro Paese alla realtà europea e finalmente godere di pari diritti, opportunità e doveri”.
“Per questi motivi – ha concluso Castellani – è mia intenzione sviluppare l’attività associativa dando priorità a due obiettivi che ritengo strategici per conseguire poi tutti i risultati attesi: favorire in ogni modo un reale processo unitario del mondo venatorio italiano, indirizzandolo alla costruzione di una vera e propria “casa comune” di tutti i cacciatori italiani e rafforzare ulteriormente l’alleanza operativa con il mondo agricolo che è il nostro interlocutore e partner privilegiato per la realizzazione delle azioni sul territorio necessarie alla sua difesa e al suo miglioramento ambientale”.