Le ultime di Anuu Migratoristi sul passo e sui nidificanti; il caldo ha favorito soprattutto le nidificazioni.
Un susseguirsi di Caronte, Scipione l’africano e Minosse, anticicloni che hanno fatto aumentare a dismisura il caldo in tutta la nostra penisola, facendo passare questi primi giorni di luglio con le punte massime superiori a quelle del 2003, hanno consentito un’ottima nidificazione dell’avifauna.
Le condizioni meteo di maggio ci avevano alquanto allarmato perché un po’ di pioggia era necessaria, ma non per i nostri amici alati. Da giugno in poi il tempo è stato eccezionalmente favorevole e nei boschi antistanti l’Osservatorio Ornitologico di Arosio della FEIN si è notata un’ottima presenza delle specie che abitualmente nidificano in loco.
Si parla principalmente della Capinera, del Merlo, della Cinciallegra e del Fringuello, tre specie presenti con diverse coppie che hanno deciso di metter su casa attorno alla stazione arosiana, come hanno fatto anche il Picchio rosso maggiore, il Picchio verde, il Colombaccio, la Cornacchia grigia, la Ghiandaia. Va sottolineata la presenza interessante anche di una coppia di esemplari di Poiana, rapace diurno che, insieme allo Sparviere, è la specie più comune nella zona.
Inoltre, poiché si sta svolgendo il sedicesimo anno del progetto di monitoraggio delle specie nidificanti attraverso la tecnica dell’inanellamento scientifico, finora si è potuta osservare anche la presenza di giovani Cince dal ciuffo, Picchi muratori, Codirossi e Rampichini, segno tangibile di una nidificazione avvenuta anche per queste specie, nei boschi attorno all’Osservatorio.
Infine, va segnalata la scarsa presenza della Rondine, specie che sta diventando sempre meno presente a causa della scomparsa dei siti adatti alla nidificazione, e l’ottima presenza del Rondone comune che sorvolano il territorio a caccia di insetti e che si riproducono negli agglomerati urbani dislocati attorno il territorio in esame.
ANUU Migratoristi