ANUU Migratoristi e Federcaccia per smuovere il mondo della caccia in Italia; Ideologia grossolana, occorrono coraggio e intelligenza per la caccia italiana.
In questi giorni si è notata in alcune Associazioni venatorie una certa preoccupazione per l’avvio di seri contatti tra ANUU Migratoristi e Federcaccia per uscire dal totale immobilismo del mondo della caccia, fattore di maggior rischio per il futuro della nostra attività.
E’ bene precisare che i contatti in essere tra ANUU Migratoristi e FIdC sono esclusivamente finalizzati a far venir meno le tante attuali inutili “sigle” per dare vita a una nuova, moderna e efficiente realtà associativa che raggruppi il massimo numero di cacciatori italiani, lavorando per giungere a una vera e propria “fusione” tra tutte le Associazioni che saranno disponibili a farlo per parlare un’unica lingua, per dotarsi di un unico mezzo per dialogare in Europa, dove si prendono le decisioni per i 27 Stati membri, di un unico modo per operare in Italia, dove si deve uscire da questo veramente assurdo, anormale, esasperato, frustrante confronto con gli “altri” che crescono, si rafforzano e si alleano contro la nostra invece attuale debole e frammentata “capacità di difesa” della ruralità delle nostre tradizioni.
L’ANUU Migratoristi, leader in Europa per il dialogo continuo con le istituzioni governative e associative d’oltralpe, dopo aver portato questo dibattito in sede di Coordinamento di FACE Italia e proposto questo suo ideale percorso di rinnovamento, ha nei fatti ricevuto solo da FIdC una risposta positiva, sensibile, alla vera tutela della CACCIA e delle sue costumanze e di disponibilità reale a procedere in tal senso, auspicando che anche le altre Associazioni possano, prima o poi, pronunciarsi allo stesso modo e condividere questo straordinario disegno.
Le false interpretazioni, che circolano da parte di quanti temono la perdita del loro cadreghino dinnanzi alla proposta dell’ANUUMigratoristi per la ricerca di un nuovo e unico soggetto, unica e vera possibilità per il futuro della caccia (e non dei dirigenti) in Italia, ci porta a confermare quanto sia ideologicamente grossolana nonché perdente la visione di alcune dirigenze venatorie nostrane.
Mi compiaccio con i nostri dirigenti e auguro al Presidente nazionale, dr. Marco Castellani, e al Presidente del Comitato Esecutivo, dr. Massimo Marracci, di riuscire davvero a coinvolgere la caccia italiana in quel salto di qualità che tutti i cacciatori, nessuno escluso, si aspettano dalla propria Associazione venatoria.
26 luglio 2012
Il Presidente Onorario ANUU Migratoristi
avv. Giovanni Bana