In Francia scoprono la lettura delle ali dei tordi e i risultati sembrano essere ottimi per questo primo anno di raccolta.
Il grande successo che sta avendo lo studio della lettura delle ali dei tordi abbattuti durante la stagione venatoria, che si svolge da ventotto anni in Italia, patrocinato dall’ANUU Migratoristi ha stimolato i cacciatori francesi, dediti alla caccia dei piccoli migratori, a collaborare con l’associazione venatoria italiana, organizzando, nei migliori dei modi e sotto la guida dell’esperto Jean Paul Florentino, la raccolta dei turdidi cacciati nelle regioni francesi.
Ottimo il risultato ottenuto durante il primo anno di raccolta ed indagine che ha portato grandi risultati, conseguenza di una grande adesione dei seguaci di Diana francesi i quali si sono cimentati nella raccolta e lettura dei soggetti abbattuti.
Anche il comitato esecutivo dell’ANUU si dice soddisfatto dei risultati accogliendo questa collaborazione in maniera entusiasmante osservando, in questo modo, che la nuova ricerca e’ stata considerata valida ed attendibile scientificamente e quindi meritevole d’importazione nel paese posto oltre le Alpi.
La tipologia di caccia utilizzata dai francesi è stata quella al capanno con ausilio di richiami e al volo ossia vagante. I dati, che sono stati raccolti dall’autunno alla fine dell’inverno, per quanto concerne il Tordo sassello, chiamato Grive mauvis dai francesi, appartengono a 509 soggetti abbattuti di cui 287 soggetti giovani, 194 soggetti adulti e 28 soggetti indeterminati.
Per quanto attiene la raccolta del Tordo bottaccio, chiamato in francese Grive musicienne, i soggetti raccolti sono stati in totale ben 2556 di cui 1540 soggetti giovani, 927 soggetti adulti e 89 soggetti indeterminati.
La raccolta si è svolta in 30 località dislocate nelle diverse regioni francesi e continuando negli anni futuri darà modo di confrontare i risultati dell’indagine italiana unitamente a quella francese in modo che si possa tracciare una prima correlazione sulla dinamica delle popolazioni delle due specie durante il periodo migratorio e svernante nelle nazioni confinanti. Walter Sassi
ANUU Migratoristi