Il Presidente dell’ANUU Migratoristi, Marco Castellani scrive a Di Pietro: l’operato dell’on. Zanoni è deleterio per l’immagine del nostro Paese.
“L’operato presso il Parlamento Europeo dell’On. Andrea Zanoni che, a più riprese negli ultimi mesi, si è basato su presupposti del tutto inesistenti o palesemente viziati da ideologia, si sta dimostrando assai deleterio per l’immagine del nostro Paese”.
Con queste parole il Presidente dell’ANUU Migratoristi Marco Castellani si è rivolto all’On. Antonio Di Pietro, Presidente dell’Italia dei Valori, con una lettera che, nel dettaglio, ha evidenziato come ciò si sia ripetutamente verificato dapprima in sede di esame per successiva votazione delle norme a tutela del benessere degli animali d’affezione, ove l’On. Zanoni ha tentato di fare inserire un emendamento fuori luogo riferito ai richiami vivi per la caccia da appostamento (cassato a grande maggioranza dai colleghi) e infine, proprio in questi giorni chiedendo a sproposito l’esclusione di alcune specie di uccelli selvatici dall’elenco delle specie cacciabili.
“E’ inutile sottolineare – ha aggiunto Castellani – come le note convinzioni dell’On. Zanoni sul tema venatorio non possano che influenzarlo in tal senso, tuttavia ciò che rientra nella sfera personale non può e non deve essere strumentalmente utilizzato nella veste pubblica che egli ricopre, divulgando notizie infondate e accusando i cittadini cacciatori italiani di malefatte frutto di fantasiose elaborazioni intellettuali”.
Castellani ha quindi concluso: “Riteniamo che l’Italia, tra i Paesi fondatori della Comunità e i cittadini cacciatori italiani, da tempo apprezzati in sede europea per il concreto contributo di idee e progetti che portano in tale sede, meritino senza dubbio maggiore rispetto e che, soprattutto, lo meriti una verità dei fatti non viziata da pesante apriorismo anticaccia”.
ANUU Migratoristi