ANLC Umbria sulla questione degli ATC, modifiche accantonate e commissariamenti rinviati, un bel regalo di Natale.
Al termine della “affollata audizione” sul Progetto di Legge “Disposizioni in tema di ATC”, meglio nota come “Commissariamento” degli stessi, la III Commissione Consiliare ha deliberato (con 4 voti a favore-3 contrari e 1 astenuto) di approvare l’emendamento Buconi di “proroga” per 6 mesi degli attuali Comitati di Gestione e di procedere poi a eventuali commissariamenti se la Regione Umbria non avrà nel frattempo provveduto a riscrivere le norme di funzionamento degli ATC.
Forse non è chiaro a molti che le scarne, incomplete e frettolose proposte di ATC unico (accantonata) e del Commissariamento (rinviata) nascondevano a nostro avviso ben più sotterranei progetti di affidare la gestione di fauna, territorio e finanziamenti a personaggi di sola ed esclusiva nomina politica e ben conosciamo da quali criteri sono state suggerite gran parte delle nomine precedenti (composizione degli attuali ATC e scelta dei Presidenti), che si avviano tranquillamente ad iniziare il quarto mandato.
Operazione conclusa con successo quindi, per la soddisfazione di chi ha “pilotato la carretta” fra le stanze della Regione e garantito alle attuali Presidenze degli ATC un altro gradito “salvacondotto”.
Ricordiamo che la Legge 135/2012 svuoterà le Province dal 1 gennaio 2013 delle competenze in materia di gestione faunistico-venatoria e la Regione non si è minimamente degnata di affrontare tale spinosa questione, ma si è solo preoccupata di garantire la continuità della mala gestione di fauna e territorio da parte degli attuali ATC.
Ci chiediamo a chi ci si dovrà rivolgere per i rinnovi di Z.A.C., appostamenti fissi, Decreti per GG.VV., esami per aspiranti cacciatori, richieste per il contenimento dei nocivi e altre necessarie e obbligatorie prassi burocratiche…a Babbo Natale?
Ufficio Stampa ANLC Umbria
17 dicembre 2012