Giancarlo Gasparini, presidente della sezione regionale delle Marche dell’Associazione Nazionale Libera Caccia, ha diffuso il seguente comunicato: “Cari amici, in questi giorni noi cacciatori abbiamo avuto due pesanti attacchi, uno con la proposta di legge della Brambilla ed uno con la proposta di legge del movimento 5 stelle. Due attacchi strumentali con due proposte di legge assurde, velleitarie, antitecniche e tese solo a distruggere la caccia in Italia.
La caccia in Italia che già sottostà alla legge più restrittiva d’Europa, a limitazioni di ogni genere, a sentenze spesso assurde ed ai pareri di un Istituto tecnico nazionale (ISPRA) che spesso fornisce al Governo dati vecchi di decenni quando non in contrasto con dati simili di altri paesi europei (periodi prenuziali delle specie migratrici ed altro). Siamo in un momento pre-elettorale per l’elezione del parlamento europeo e dobbiamo pretendere che i candidati e i partiti tutti dicano CHIARAMENTE con chi stanno e quale è la loro posizione nei confronti dell’attività venatoria e della gestione del territorio da parte dei cacciatori. Lo devono dire ora e lo devono scrivere perché noi cittadini votanti abbiamo il diritto di saperlo prima del voto e abbiamo il diritto di chiedere conto delle loro azioni dopo il voto.
La caccia in Italia non solo è compatibile con il mantenimento della biodiversità ma è necessaria ed insostituibile per migliorarla. Noi cacciatori vogliamo continuare ad andare a caccia, noi vogliamo questa caccia, noi non vogliamo la caccia delle riserve private (come accadrebbe con l’abolizione dell’articolo 842 del c.c., se passasse la proposta di legge dei 5 stelle), noi vogliamo la caccia di tutti, non solo la caccia dei ricchi, noi vogliamo la caccia dei giovani, anzi la caccia dei ragazzi (accompagnati il primo anno), come succede in tante nazioni europee. Ecco, noi non cederemo di un centimetro su queste cose, lo sappiano tutti i candidati alle prossime elezioni e ci facciano sapere cosa ne pensano. Lo sappiano i politici che ci governano e ne tengano conto. Tutti costoro pensino piuttosto ai veleni e all’agricoltura intensiva che stanno distruggendo interi ecosisistemi, alla plastica che sta distruggendo i nostri mari e via dicendo. Pensino a queste cose, ci rispondano con i fatti e lascino stare la caccia. Sempre VIVA LA CACCIA“.